Rifugi di Lombardia

Con l’autunno che arriva sempre più tardi è possibile organizzare escursioni in quota anche a stagione avanzata.

A Franciscio, nella Valchiavenna, esiste un itinerario di media difficoltà che conduce al lago di Angeloga, situato a un’altitudine di 2039 metri.

Per iniziare l’escursione, si parcheggia l’auto nel parcheggio sopra la località Fracisco, alla fine della Via delle Soste. Da qui, si segue la strada sterrata, indicata dal segnavia per l’Alpe Angeloga, che stima un tempo di percorrenza di 1 ora e 20 minuti. Inizialmente, la strada presenta una leggera pendenza che conduce alla diga frangiacque lungo il torrente Rabbiosa.

Continuando lungo il percorso, si incontrano numerosi tornanti che si snodano lungo la parete nord-est, sebbene il panorama sia inizialmente limitato dalla stretta valle. Tuttavia, man mano che si prosegue, si può ammirare la gola da cui il torrente Angeloga scende, e in lontananza, la maestosa cima del Pizzo Stella, che con i suoi 3100 metri rappresenta la montagna più alta della zona.

Giunti presso un profondo canalone in cui scorre il torrente, il sentiero prosegue lungo il lato sinistro del corso d’acqua, che spesso è ghiacciato a causa delle basse temperature. Qui, una scritta rossa su una parete rocciosa segnala che mancano solamente 10 minuti per raggiungere il rifugio Chiavenna.

Una volta raggiunta la piana, si apre un suggestivo panorama sulle montagne circostanti.
È possibile fermarsi presso il rifugio Chiavenna e l’Alpe Angeloga.

Da questo punto, si procede lungo il sentiero in direzione del Lago Nero e del Passo Angeloga, caratterizzato da una notevole pendenza dietro al rifugio. Poco prima di raggiungere il Lago Nero, si attraversa un canalone roccioso con scalini scavati nella pietra e un cavo d’acciaio per garantire la sicurezza, particolarmente utile in caso di neve o ghiaccio.

Il panorama che si apre presso il Lago Nero è straordinario, consentendo di ammirare il vallone sottostante dell’Alpe Angeloga e, in lontananza, il Pizzo Stella.

La discesa avviene seguendo lo stesso percorso di salita. Con le giornate più corte, è consigliabile partire al mattino presto.