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Trekking

La splendida conca dei laghi di Ponteranica

  • Difficoltà: E

Bellissima escursione, panoramica e ricca di spunti naturalistici.

Questa escursione ricalca la quinta tappa del Sentiero delle Orobie occidentali, sul crinale che separa la bergamasca dalla Valtellina. Lunghi tratti del percorso si svolgono tra ampie distese di Carex curvula, caratteristica specie dal fusto ricurvo, “regina” delle praterie alpine; molto belli e caratteristici sono i laghi di Ponteranica, sotto il Monte Valletto, meta dell’itinerario.

ITINERARIO
Dal rifugio, dopo essere scesi per il famoso “canalino”, si prende il sentiero 101 verso est fino al passo di Salmurano, dove sono presenti ruderi di fortificazioni militari. Sempre col medesimo segnavia – evitando di scendere lungo il 108 – si raggiunge lungo la cresta spartiacque il ripiano erboso del passo dell’Avaro (2099 m – 40 minuti dal rifugio). Ci si abbassa in un vallone sul lato bergamasco dove si incontra una baita, sino a toccare una pozza e la sella da cui si stacca il largo crinale erboso del Monte Avaro; poco oltre, dopo un traverso nei prati, si segue la traccia che conduce in salita alla Bocchetta di Triomen (2205 m). Giunti alla bocchetta una breve discesa conduce ai bei laghi di Ponteranica, sopra i quali si staglia l’elegante parete rocciosa del Monte Valletto: ambiente bellissimo, spesso allietato da marmotte e stambecchi (2 h di cammino dal rifugio). Dal secondo lago si imbocca la traccia che – dapprima in piano, quindi in discesa – riconduce al sentiero delle Orobie, lasciando una baita isolata sulla destra. Giunti al bivio si prende a sinistra verso il Passo San Marco attraversando i pendii orientali del Monte Ponteranica fino ad arrivare ad un pianoro sotto il passo di Verrobbio, la Piana dell’Acqua Nera. Non resta che una breve salita che permette di raggiungere l’evidente costruzione della cantoniera di San Marco. Per strada o, meglio ancora, lungo la storica mulattiera, si arriva infine al passo San Marco (circa 2 h di cammino dai laghi).

ALTRE ESCURSIONI DAL RIFUGIO
Al Rifugio Grassi in 3 h;
alla Bocchetta di Trona in 0.45 h.

ACCESSO AL RIFUGIO
Da Cusio in Val Brembana si sale in auto verso i Piani dell’Avaro (ticket), parcheggiando in località Sciocc (1508 m). La salita segue il sentiero 108 e raggiunge i pascoli di Casera Valletto (1650 m), dove in estate è possibile acquistare formaggi e ricotta, e prosegue sino alla fonte di San Carlo (1775 m); tralasciata la “variante dei Vitelli” (con segnavia 108 A), un itinerario alternativo per il rifugio, si prosegue in salita sul fianco destro della vallata verso il Passo di Salmurano; senza raggiungerlo, ci si innesta sul 101 e si risale il divertente, caratteristico “canalino” roccioso che sbuca sul pianoro del rifugio Benigni (2222 m – 2 h).

Tempo di percorrenza

4 h

Dislivello complessivo

350 m

Inizia l’avventura Informazioni utili per affrontare l’escursione proposta

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