Bergamo: lungo il corso
di luoghi incantati.
Come non amare le montagne bergamasche? La zona delle Orobie incornicia uno scenario naturale perfetto nel quale i fiumi Brembo e Serio conducono i visitatori attraverso valli suggestive dove la dolcezza della natura si alterna allo spirito selvaggio tipico delle Alpi.
Valle Seriana e Valle Brembana ma anche Valtorta, Val Taleggio, Valbondione, Valcanale, Val di Scalve sono solo alcune delle mete da cui esplorare le peculiarità delle Orobie, come le pendici della Presolana, il Pizzo Arera e il Pizzo Coca.
L’area orobica è dominata dall’ampio Parco delle Alpi Orobie, circa 6300 ettari di foreste e pascoli ancora incontaminati in cui la straordinaria ricchezza ambientale si manifesta con una molteplicità di fauna e flora tutta da scoprire, grazie alla comoda rete di rifugi incastonati nel territorio.
Uno degli aspetti principali del Parco è l’abbondanza di ruscelli, torrenti e fiumi che originano spettacoli naturali come la cascata del Serio a Valbondione (la più alta d’Italia) o ancora pittoresche forre scavate nella roccia nel corso dei secoli, come quelle del Dezzo (Valle di Scalve) o del torrente Enna (Val Taleggio).
E ancora i laghi disseminati alle medie e alte quote tra boschi e rupi scoscese come il lago del Barbellino, il lago di Coca, e i laghi Gemelli, autentici gioielli di un panorama che vale più di una visita.