Rifugi di Lombardia

Il paesaggio della conca dei Campelli è di grande bellezza, circondato com’è dalle vette di aspetto dolomitico del gruppo della Concarena e del Cimon della Bagozza, ma anche dai morbidi crinali dei monti intorno al passo del Vivione.

La zona è una meta ideale per svariate escursioni naturalistiche, adatte anche alle famiglie. Sicuramente meritevole di una visita, con una breve digressione, è il Lago Campelli, posto in suggestiva posizione al limite del bosco, con magnifici scorci sulle pareti e i ghiaioni sovrastanti; non lontano dal percorso si trovano anche le miniere di argento e piombo, oggi abbandonate, che raccontano la storia recente della Val di Scalve.

ITINERARIO
Dal rifugio, in ambiente incantevole, la stradina con segnavia 428 conduce alla Malga Campelli di sotto (1650 m), quindi a una bella radura di fronte al Cimon della Bagozza, dove su un masso è stata collocata una madonnina; da qui – con una breve deviazione segnalata col 417, sulla destra – è assolutamente da non perdere una visita al piccolo, ma suggestivo Lago dei Campelli. Tornati sul 428, in salita si prosegue fino a incontrare Malga Campelli Alta e, infine, il passo Campelli (1892 m), dove ai bellissimi scorci verso Bagozza e Concarena si aggiunge una vista grandiosa su Adamello, Carè Alto e monti della Val Camonica. Poco oltre il passo, con percorso intuitivo, si risale l’erboso crestone sud della modesta cima del Monte Campioncino, ottimo punto panoramico (2095 m). Dalla vetta ci si abbassa all’ospitale, caratteristico rifugio Campione per una sosta, per poi abbassarsi al passo Campelli e – lungo il percorso dell’andata – tornare al punto di partenza.

ALTRE ESCURSIONI DAL RIFUGIO
Al Cimon della Bagozza, 2409 m in 3 h.

ACCESSO AL RIFUGIO
Il rifugio Cimon della Bagozza è facilmente raggiungibile in auto da Schilpario in direzione del Passo Vivione.