In val Grosina nella selvaggia Val Sapellaccio
- Durata complessiva: 2:00
- Difficoltà: EE
In Val Grosina, una delle meno frequentate valli dell’Alta Valtellina, tra pascoli e un lago nascosto.
La Val Sapellaccio è una solitaria e silenziosa valle laterale della Val Grosina occidentale. I suoi ambienti sono tipicamente alpini, fatti praterie e rari alberi di larice.
Nella parte bassa della valle, nei dintorni del rifugio Malghera troviamo pascoli ancora utilizzati durante l’estate. Più in alto il regno è quello delle praterie alpine a nardeto e cariceto.
Dal nucleo di Malghera (1937m) si entra in Val de Sach. La prima parte del percorso si sviluppa in piano tra piccole paludi e pascoli. Dal Pian di Baitin si inizia a salire sulla sinistra fino a superate il balzo che permette di guadagnare il lago di Sappellaccio (lach del Zapelasc in lingua locale). 2 ore e 600m di dislivello.
Un piccolo bivacco è posto a Sud del lago, un buon punto di riferimento per fermarsi a riposare.
Dal bivacco si prosegue facendo attenzione ai segnavia bianco-rossi per traccia di sentiero. Si supera, ora, un canalino di sfasciumi che porta direttamente al lago.
Volendo l’escursione può terminare al lago, ma consigliamo di proseguire compiendo un anello che riporta al rifugio.
Dal lago si ridiscende fino a quota 2290. Facendo attenzione una traccia, devia sulla sinistra, alla confluenza di due torrenti. Si prosegue prima in piano poi in leggera salita sulla sponda destra idrografica della valle fino a raggiunge il bivacco Pian del Lago 2320m in c.a. 1 ora.
Dal bivacco, da cui si gode di un’ottima vista, si prende sulla destra, seguendo il Sentiero Italia, in discesa verso Mandre Vecchie. Dopo circa 30 minuti di cammino si rientra nel fondo valle fino a raggiungere nuovamente il rifugio Malghera.
2 ore solo salita al lago
4 ore l'intero anello.
600m al lago
850m l'intero percorso.