La Valchiavenna nascota: Val di Ratti e passo Primalpia
- Durata complessiva: 7:00
- Difficoltà: EE
La Val di Ratti, come la più conosciuta Val Codera è una valle senza strada carrozzabile. Un percorso suggestivo per 11Km fino al Passo di Primalpia permette di scoprire questo angolo nascosto di Lombardia.
Insieme alla Val Codera ha in comune il tracciolino. Ma se usciamo da questo frequentato sentiero all’altezza di Frasnedo ci accorgeremo di quanto sia selvaggia la Val di Ratti.
La valle che sale fino al Passo di Primalpia, gode di silenzio e spettacolari paesaggi che partono dal piano montano fino a quello alpino.
Attorno montagne con nomi altisonanti come Sasso Manduino (ben visibile dalla superstrada all’altezza di Colico), Monte Spluga, Desenigo, Pizzo Ligoncio, non raggiungono per poco i 3000m.
Sono pareti elevate e molto strapiombanti, che in alcune parti, ricordano un po’ la Val di Mello.
La valle si apre sopra Verceia (raggiungibile anche in treno) è stata per ora risparmiata dal turismo di massa. Frasnedo è un nucleo di case utilizzate in estate dagli abitanti del fondo valle. Qui si respira la storia degli alpeggi che furono di proprietà della famiglia nobile di comasca dei Ratti.
Il rifugio Frasnedo è un comodo punto tappa da cui partire per l’escursione al Passo Primalpia. Il Rifugio si raggiunge dal parcheggio poco sopra la località Vico.
Si parte da 1280m e si segue l’indicazione per il Bivacco Primalpia (Sentiero Italia) fino alla località Corveggia. Poco sopra l’abitato (50m di dislivello) incontriamo un bivio. A destra si prosegue per il bivacco, a sinistra invece si prende il sentiero per il Rifugio Volta (incostudito).
Il sentiero parte deciso in salita e raggiunge l’alpeggio di Camera a 1780m (1 ora e 30min dal rifugio).
Qui la valle si apre e mostra gli irti pendii delle montagne che la circondano. Un territorio selvaggio e solitario dove non è raro incontrare camosci.
Dall’alpeggio si prosegue, seguendo la traccia, che per tornanti raggiunge l’Alpe Talamucca e poco sopra il Rifugio Volta.
Posto a 2212m il rifugio, incustudito (chiedere le chiavi famiglia Oregioni, 0343 39690) è posto nell’anfiteatro che chiude la Valle dei Ratti e che ha come punto più alto la cima del monte Ligoncio. 3033m. (3 ore)
Ora si prosegue in direzione Est verso l’alpeggio Mot e il bivio con il sentiero 19 che prendiamo a sinistra. Si segue un pendio piuttosto ripido e in circa un’ora si raggiungono due laghi solitari posti sotto il passo. Il passo si raggiunge in c.a 15min dai laghi.
Giunti al passo e riposati si può scendere verso il bivacco Primalpia (che permette di spezzare in 3 giorni l’escursione). Rientrati ai laghi si prende il sentiero di sinistra (indicato) che scende fino al bivacco, posto a 2000m.
Dal bivacco si prosegue in direzione Sud-Ovest in discesa, sempre seguendo i bolli del Sentiero Italia fino a ritornare al bivio del sentiero per il Rifugio Volta. Da qui per l’itinerario di salita si raggiunge nuovamente il Rifugio Frasnedo.
Date le caratteristiche, per escursionisti esperti, consigliamo di intraprendere l’itinerario descritto ben allenati. Inoltre è consigliato spezzare l’escursione in 3 giorni con pernotto in rifugio e bivacco.
5 ore per il Passo di Primalpia
1 ora da Vico al Rifugio Frasnedo.