Rifugi di Lombardia

Autunno la stagione dell’Amore: Il bramito del cervo in Val Zebrù

Ogni anno tra la fine di settembre e l’inizio di ottobre la sera e la mattina, nelle valli più selvagge, riecheggia uno dei suoni più forti che possiamo sentire nelle Alpi. Si tratta del bramito del cervo in amore.
Si tratta di un verso unico, potente, intenso che lascia senza fiato la prima volta che lo sentiamo.

Durante l’anno i cervi maschi formano piccoli gruppi fino all’arrivo della stagione autunnale, quando iniziano ad allontanarsi tra loro per iniziare a lottare al suono del bramito. Un verso atto ad intimorire gli altri maschi in competizione. La competizione arriva al punto che i maschi lottano tra di loro incrociando i grandi palchi e spingendosi con forza nel tentativo di far cedere uno dei due contendenti.

Nel Parco dello Stelvio è facile poter osservare queste lotte e sentire il bramito, specie nelle valli del Cancano, in Val Grande e in Val Zebrù.

Non occorre intraprendere lunghe escursioni per vivere l’emozione di ascoltare i cervi in amore. In Val Zebrù, partendo da Niblogo (Tra Santa Caterina Valfurva e Bormio), è possibile risalire la valle a piedi su comoda strada forestale, la mattina presto o la sera tardi.
Si può percorrere la valle fino alla baita del Pastore, dove termina la vegetazione arborea. I cervi sono soliti restare nei boschi o nelle radure senza mai spingersi troppo in alto.
Una facile escursione di 2 o 3 ore vi porta all’interno della valle e occorrerà portarsi un paio di binocoli ed osservare le radure e i boschi in costa per poter scorgere il grande ungulato.

Se non siete pratici le guide locali organizzano escursioni guidate basta rivolgersi all’Ufficio Turistico Bormio (www.bormio.eu) – tel. 0342 903300.