Ciaspolata dell'Ables
- Durata complessiva: 2:00
- Difficoltà: Media - WT2
Una vista spettacolare sul Pizzo Tresero, un bosco fiabesco e delle belle baite. Questa è la ciaspolata dell’Ables sopra Santa Caterina Valfurva!
Questa ciaspolata, offre un tuffo nella storia di Santa Caterina Valfurva e segue una vecchia mulattiera utilizzata dagli alpini durante la guerra bianca. Le baite di Ables sono poste su un pendio molto soleggiato a 2200m. Da qui si gode di un ottimo panorama e si possono vivere momenti di vero relax a contatto con la natura.
Il giro che vi proponiamo è una facile passeggiata sopra l’abitato di Santa Caterina Valfurva. Il primo tratto, fino a quota 2000m è nel bosco, ma presto si raggiungono i primi pascoli, dove la vista si apre sulla Valle Valfurva e sulle cime circostanti. Le baite di Ables in estate (giugno-settembre) sono aperte e offrono servizio di agriturismo (una buona occasione per tornarci anche nella bella stagione!)
Si parte dal centro di Santa Caterina Valfurva per località loc. Speluga. Il sentiero sale rapidamente sopra il paese e prosegue fino a località Ceisa 1900m c.a 40min da Santa Caterina.
Sempre in salita si prosegue in direzione Monich e Ables Basso su sentiero via via sempre più comodo e largo. Un’ultima rampa in salita ci permette di guadagnare la nostra destinazione, le Baite Ables.
Da qui si gode di un panorama stupendo, molto soleggiato su tutta la valle e il gruppo del Sobretta e Cevedale. La mole del Pizzo Tresero è affascinante da questo punto di vista. Discesa per lo stesso itinerario di salita.
Attenzione: Data l’esposizione a Sud il percorso può essere ghiacciato, oltre le ciaspole prevedere un paio di ramponi nello zaino (no ramponcini svedesi).
In condizioni di manto nevoso stabile è possibile proseguire lungo il giro del confinale verso il Rifugio Albergo Forni. (notevole estensione di percorso, solo per escursionisti esperti).
Durata: 2 ore. (andata), 1,30 ore. c.a. (ritorno)
Dislivello: 500 m.
Lunghezza: 6 km.