Rifugi di Lombardia

Anche se il nome della valle è Inferno, sopra Ornica si trova un paradiso per gli amanti dei luoghi solitari, tra baite e il crinale tra Pizzo Tre Signori e Pizzo Trona.

A seconda dell’innevamento si parte dal centro di Ornica o dal parcheggio poco sopra verso località Cesur.
Con buon innevamento invernale si parte solitamente dalla Chiesetta del Frassini.

Se la neve è presente a quote basse (1000m) è possibile partire dal parcheggio, altrimenti le si calzeranno più avanti lungo la strada. (Attenzione al ghiaccio, prevedere dei ramponcini).
Dal parcheggio si prende la strada (via Santuario) per tornanti fino a raggiungere il torrente e la segnaletica del sentiero n.106.

Conviene prendere la strada, anziché l’indicazione per sentiero 106 estivo, più facile e in molti tratti offre dei bei panorami sulla val Brembana.

Si giunge così ad un bivio dove troveremo il cartello “Agriturismo Ferdy”, proseguire quindi seguendo l’indicazione verso la strada a sinistra.

Ora si sale con una buona pendenza e, arrivati ad un bivio, si gira a sinistra seguendo le indicazioni per l’agriturismo Ferdy.

Da qui la pendenza si fa più lieve fino a scorgere la valle d’Inferno e il Pizzo Tre Signori diritto davanti a noi oltre Ornica e le alpi orobiche della Val Brembana poste sotto.

La traccia, ricalca quella che d’estate è una strada e porta in circa 45 minuti in località Costa, dove troviamo delle baite utilizzate in estate.

Da qui si prosegue nel bosco, si supera la casetta dell’acquedotto, fino a raggiungere un cartello e la deviazione per il sentiero n.106.
Si svolta a destra e si percorre, in salita, la parte finale dell’itinerario, superando un primo tratto più ripido nel bosco, che in 15 minuti porta alle prime radure all’altezza dell’agriturismo Ferdy.

Ora procedendo per la stessa direzione entriamo nuovamente nel bosco, via via sempre più rado, fino a sbucare oltre il limite del bosco in località Ciarei dove troviamo una piccola baita

Da qui possiamo osservare un panorama ampio sul Pizzo Tre Signori e le montagne dell’alta Val Brembana, oltre ovviamente riposarci. (1646m)

La discesa si effettua per l’itinerario di salita.