Ciaspolata al Bivacco Gusmeroli in Val Tartano
- Durata complessiva: 3:00
- Difficoltà: Ciaspole medio, WT2
La Val Tartano è una valle stupenda in inverno. La salita al bivacco Gusmeroli è uno degli itinerari meno frequentati della valle che offre un bel panorama sulle vette.
Questo itinerario è frequentato solo da scialpinisti locali e offre per le ciaspole un’ottima salita nel bosco abbastanza sicura anche dopo le nevicate.
Tartano si raggiunge facilmente da Milano e Lecco seguendo la SS36 fino al termine della superstrada. Alla rotonda si seguono le indicazioni per Valtartano.
La Val Tartano è frequentata spesso dagli amanti dello scialpinismo che si dirigono verso i laghi del Porcile nel fondo valle. La nostra gita porta invece in uno dei balconi laterali della valle, meno conosciuti, che offre una vista a 360° sulla media Valtellina.
L’ itinerario parte dal centro di Tartano (vicino la chiesa 1200m) seguendo la strada per Fraccia. Spesso la strada non è pulita quindi si può lasciare l’auto in paese e calzare subito le ciaspole.
Si seguono alcuni ripidi tornanti della strada fino a Fraccia 1335m dove questa si interrompe per divenire mulattiera. All’incrocio per Fraccia, non si entra in paese, ma si svolta a sinistra seguendo la traccia che entra nel bosco. (indicazione Torrenzuolo-Gusmeroli). La traccia, non sempre battuta, sale nel bosco entrando nella piccola valle laterale, prima in direzione Nord e poi Est e Sud-Est.
Si segue nel fitto bosco intervallato da qualche apertura fino alle baite Torrenzuolo 1794m (1 ora 30 min da Tartano) che per agevoli tornanti si supera fino alla prima radura.
Qui il paesaggio si apre su tutta la valle e l’ambiente diventa uno spazio aperto. La pendenza del percorso si fa meno dura. Tenendo alla propria destra la baita si prosegue in salita, in traverso verso il soprastante terrazzo di Mont Còch dove troviamo il bivacco dedicato ai fratelli Aldo e Sergio Gusmeroli (m. 1881).
L’escursione è fattibile anche dopo recenti nevicate. Occorre sempre prestare attenzione e dotarsi di artva, pala e sonda. Dopo il bivacco il terreno diventa prettamente scialpinistico e sconsigliato dopo recenti nevicate.
2 ore 30min solo salita
680m