Ciaspolare nelle valli nascoste dell'Adamello: Foppe del Braone
- Durata complessiva: 6:30
- Difficoltà: WT3
Le foppe di Braone sono uno dei territori più conservati del Parco dell’Adamello. Un’escursione lunga porta in una conca selvaggia con panorami sul Frerone e il Pizzo Badile Camuno.
Tra il Badile Camuno e la Maniva si insinuano una serie di brevi vallate che si aprono ad anfiteatro sulla cresta che divide la Val Camonica dalle Valli Giudicarie in Trentino. Incluse nel Parco dell’Adamello, questi luoghi sono solitari, selvaggi e mostrano un ambiente d’alta quota perfettamente conservato, dove non è raro incontrare cervi, camosci e altri animali.
L’escursione proposta è molto valida anche in estate. In inverno richiede un discreto allenamento e una buona capacità nel valutare il terreno invernale.
L’Itinerario parte da Scalassone a 1060m (sulla biforcazione della val Paghera con la Val Braone sopra Braone in Val Camonica). La valle quasi sempre all’ombra offre anche in stagioni avare di neve, una buona alternativa ad itinerari più famosi. Attenzione nel primo tratto in stagione avanzata per la presenza possibile di ghiaccio.
Il percorso si sviluppa prima nel bosco per poi guadagnare le ampie e panoramiche torbiere della conca di Braone. Senza grosse difficoltà si risale il bosco in direzione (indicata) del rifugio Prandini e Gheza.
Dopo circa 2 ore di salita in direzione Sud-Est, nel bosco, si guadagna malga Foppe di Sotto 1700m dove il bosco inizia a diradarsi. Ora si supera un breve strappo in salita per raggiungere la malga Foppe di Sopra 1970m in prossimità del rifugio Prandini. Da qui si aprono ampi pendii con vista sul Frerone e il Pizzo Badile Camuno. Ancora 20 min di cammino e si raggiunge il Rifugio Gheza.
Per limitare il rischio, si sconsiglia di proseguire oltre il rifugio portandosi sotto i pendii che scendono dal Frerone e da Cima Terre Fredde.
Ritorno per l’itinerario di salita.
6 ore e 30min
1000m c.a.