Tra i giganti di granito della Val di Mello
- Difficoltà: Turistico
La val di Mello è una perla delle Alpi Retiche. Una valle nascosta della Val Masino, in provincia di Sondrio dall’inaspettato carattere maestoso.
La Val di Mello offre i diversi aspetti della montagna, un gioco di contrasti, potremo dire quasi unico nel territorio alpino. Dai dolci e lussureggianti pascoli del fondo valle si ergono pareti di granito impressionanti e dai nomi particolarmente simbolici.
La valle laterale della Val Masino in Valtellina, è una grandiosa opera d’arte naturale, dove tutti gli elementi, roccia, aria, sole, acqua si fondono e creano un luogo ospitale per tutti coloro desiderano addentrarsi nella sua bellezza.
Non è solo un paradiso naturale ma è anche la meta preferita da rocciatori e “sassisti” detti anche boulders, da tutto il mondo. Un abile rocciatore può sorprendersi di tanta bellezza, dell’armonia delle vie che sembrano solo esser state disegnate per posarvi sopra le mani. Vette strapiombanti dai nomi altisonanti come “Precipizio degli Asteroidi” una parete di 400m di sviluppo quasi verticale che ospita vie di arrampicata con altrettanti nomi particolari come “Oceano irrazionale” aperta per la prima volta da Ivan Guerrini e Mario Villa nel 1977. Vedere il precipizio da sotto fa veramente paura e si capisce subito perché in questa valle tutto ha dei nomi difficili da dimenticare.
Una valle che non si offre solo ai rocciatori, ma anche a chi in montagna vuole godersi il tempo libero da solo o con la famiglia, camminando, fotografando, riposando al sole sdraiato su uno dei tanti sassi.
Un sentiero “al Top” per veri camminatori
Sono due i sentieri che vi consigliamo di intraprendere per conoscere a fondo questa meraviglia alpina, il primo è molto famoso si chiama “Sentiero Roma” voluto nel 1928 in epoca fascista sulla traccia di altri grandi sentieri in Europa fu tracciato dalle guide della Val Masino su richiesta del Cai di Milano. Oggi il sentiero collega oltre i rifugi Gianetti, Allevi Bonacossa, Ponti anche i rifugi Omio e Brasca. Il sentiero è percorribile con un buon allenamento, presenta passaggi più impegnativi, quindi a seconda della stagione richiede abilità e attrezzatura adeguata.
La bellezza dei pascoli e del fondo valle per tutti
Se il sentiero Roma in Aprile è ancora innevato, la Val di Mello offre un sentiero più comodo alla portata di tutti e di eguale bellezza. Si tratta del sentiero di fondo valle, che parte da San Martino, l’ultimo paese che si incontra prima della Val di Mello, fino ad arrivare alla testata della valle dove l’ambiente si fa più selvaggio. Ed è lungo questo sentiero che si scopre la somiglianza paesaggistica e geologica della valle con il Parco Naturale statunitense dello Yosemite.
Il sentiero risale dal Paese di San Martino dentro un bosco di faggio dove le prime fioriture di primule accompagnano l’escursionista su terreno mai difficile.
Dopo un quarto d’ora si giunge al fiume Mello e le sue rapide. Dal punto di vista estetico ho trovato veramente pochi posti nelle Alpi che siano cosi affascinanti, sarà per il colore dell’acqua o delle numerose piccole cascate o ancora i massi sparsi qua e la a fare da barriere che snodano le forze dell’acqua.
Nel giro di meno di mezz’ora si giunge al piano della valle dove il fiume si trasforma in un laghetto, chiamato il “Bidet della Contessa”.
Il sentiero si percorre in circa un’ora ma conviene prendersela con calma, riposarsi osservare e ascoltare la natura. Il percorso che stiamo percorrendo culmina a Rasica un piccolo alpeggio dove ci si può riposare e mangiare un boccone.
La valle offre il meglio di se da metà Aprile fino a Giugno, oltre è consigliato frequentare i sentieri in quota come il “Roma” organizzando per tappe il trekking. Il tempo richiesto per l’escursione del fondo valle è di un giorno, camminando senza fretta e sfruttando gli ottimi pascoli per godere del primo caldo sole primaverile.
Sentiero fondovalle: 1 ora 30 min a ritmo passeggiata per arrivare a Rasega
Sentiero Roma: 54Km, 5 tappe con pernottamento in rifugi
Salita al rifugio Allevi Bonacossa: 4 ore
Sentiero fondovalle: 100m dislivello.
Sentiero Roma: 54Km, 5 tappe con pernottamento in rifugi: 2900m di dislivello totali
Salita al rifugio Allevi Bonacossa: 1350m dal Gatto Rosso.