Al lago Aviolo
- Difficoltà: Escursionista
Accesso
Rifugio alla Cascata si raggiunge agevolmente in auto percorrendo per circa 5 Km la strada della Valpaghera che si stacca dal centro abitato di Vezza d’Oglio, sulla SS 42 tra Edolo e Ponte di Legno. Proseguendo si raggiunge un parcheggio in prossimità della teleferica ENEL da dove, per agevole sentiero (segnavia 21), in circa1h e 30’ si raggiunge il Rifugio Sandro Occhiall’Aviolo.
Da vedere
Rifugio alla Cascata è immerso nei boschidi abeti e larici tipici delle valli alpine, dove l’unico rumore viene dallo spumeggiante torrente che scende dalla Piana dell’Aviolo. Al rifugio si possono gustare le migliori interpretazioni della cucina tipica camuna.
Durante la stagione invernale il rifugio diviene un utile punto di appoggio per gli appassionati di cascate di ghiaccio, infatti, grazie all’abbondanza d’acqua, ai naturali dislivelli ed all’esposizione a nord della valle, l’iceclimbing è praticabile per un lungo periodoinvernale. In alternativa il Rifugio alla Cascata rappresenta una facile quanto interessante meta con le ciaspole.
Partendo direttamente dal rifugio per il segnavia CAI 72, per una comoda strada forestale immersa nei boschi, si raggiunge, incirca un’ora, l’interessante Roccolo Pornina (1.737 slm). Poco prima delle baite, sulla destra, seguendo il tracciato di un’antica strada militare, si possono raggiungere, in successione, due interessanti manufatti risalentialla Grande Guerra: una polveriera, semiinterrata ed in ottimo stato di conservazione, ed una caserma, anch’essa ben conservata.
Nei pressi del Rifugio S.A. all’Aviolo troviamo il centro di osservazione naturalistica del Parco dell’Adamello posto in prossimità di Malga Aviolo (per una visita prendere accordicon la sede di Vezza d’Oglio del Parco).
Lungo il percorso non è difficile distinguere, oltre ai Larici, il Pino cembro, il Pino uncinatoe l’Ontano, mentre a nord del lago d’Aviolo alcune zone umide riservano la scoperta dirarissime pianticelle come la Drosera anglica (pianta carnivora) e la Lycopudiella inondata.Tra gli animali la Rana rossa e la Lucertola vivipara popolano le zone umide nella conca; sui pendii si fanno sentire i fischi delle marmotte, mentre sulle rupi più alte è possibile l’avvistamento dei camosci.
Ascensioni
Al Passo Gallinera (1h 10’ dal rifugio) è interessante notare la netta diversità vegetazionale che separa i versanti nord e sud del passo, dovuta alla diversa composizione del terreno.