Rocca d’Anfo
- Difficoltà: Escursionista
La Rocca d’Anfo, edificata su un’area dicirca 50 ettari dai veneziani nel XV secoloper difendere la Val Sabbia dal confinante principato vescovile di Trento, fu profondamente rimaneggiata dai francesi napoleonicinei primi dieci anni del XIX secolo peradeguarla alle mutate esigenze tattiche militari.
La ricostruzione francese fu precedutada una grandiosa opera di cartografia del luogo, che rese possibile uno straordinario adattamento delle strutture alla morfologia del luogo. I francesi spostarono le strutture militari leggermente più a nord, rispetto a quelle veneziane, per sfruttare la linea naturale di un grande costone roccioso che scende dal Monte Censo fino al Lago d’Idro.
Le batterie, poste a 50 m di dislivello l’una dall’altra, fino alla grande torre rotonda, in posizione dominante rispetto a tutto il complesso, erano collegate da gallerie, trinceee rampe, che davano accesso anche ai locali logistici, dalle polveriere alle stalle per i muli.
Dal 1918, quando il Trentino passò all’Italia, la Rocca perse il suo valore strategico, anche se, fino al 1992, rimase nella disponibilità del Ministero della Difesa.
La visita al complesso è possibile solo se accompagnati (prenotazioni al 0356/83224, info@valsabbia.it).
Il percorso completo, che dura circa quattro ore, si sviluppa su un dislivello complessivo di circa 400 metri; è opportuno portare una torcia elettrica e acqua, perché lungo il percorso non vi sono punti di ristoro. Sono possibili percorsi più brevi, adatti anche per bambini.
4h
400 m