Passeggiate in natura ad Aprica
Aprica e le valli limitrofe offrono diverse facili escursioni e percorsi in mountain bike. Una destinazione ideale per passare più giorni tra oasi naturali e valli alpine poco conosciute.
Aprica è un rinomato centro turistico tra Valtellina e Val Camonica. Non lontano dal passo dove sorge il centro è possibile inoltrarsi in valli e altipiani dall’elevato pregio naturalistico.
Pian di Gembro
Da Aprica scendendo verso Edolo si può salire ai Pian di Gembro, tramite una deviazione, segnalata, della statale sulla sinistra. Pian di Gembro è una Riserva Naturale Parziale Botanica situata nel Comune di Villa di Tirano tra Aprica e Trivigno. La torbiera, parzialmente allagata, si è formata nell’ultima glaciazione, 10000 anni fa. La zona si presenta come un altipiano dove prevalentemente cresce il pino cembro, alternato da zone di prateria e appunto la zona allagata della torbiera.
Una caratteristica del suolo delle torbiere è la carenza di ossigeno e l’acidità del suolo. Questa particolare situazione rallenta i processo di decomposizione del materiale organico favorendo la formazione della torba. Dopo anni di sfruttamento, per estrazione, della torba, Pian di Gembro è diventato un’oasi naturalistica dove sono presenti diverse specie botaniche tipiche del periodo post-glaciale come il Mirtillo di palude, l’Andromeda polifolia e l’Equiseto. All’interno della torbiera troviamo specie tipiche di questi suoli come la Drosera, l’Utricularia e la Pinguicola.
Visitare la torbiera è facile ed è accessibile lungo sentieri segnalati in tutte le stagioni.
La solitaria Val Brandet
La Val Brandet insieme alla Valle di Campovecchio sono all’interno della “Riserva Naturale Valli di Sant’Antonio” che inizia all’altezza di Corteno Golgi in Alta Val Camonica. L’ingresso della valle si raggiunge dal centro dell’Aprica in direzione Edolo dopo 5 Km sulla destra. Seguendo le indicazioni a Corteno Golgi per “Sant’Antonio” si entra in valle per una strada stretta ma asfaltata che porta ad un ampio parcheggio.
L’escursione parte da 1100m di quota ed è indicata dal segnavia n.129 per Rifugio Brandet. La prima parte del percorso si sviluppa all’interno di uno splendido bosco e costeggia il torrente Brandet. Il sentiero sempre comodo e largo segue tutta la valle con pendenza mai ripida ed è indicato in vari punti con pannelli e nei pressi di panchine. Dopo circa mezz’ora raggiungiamo un crocefisso in legno a quota 1274m. Da qui iniziamo a vedere il panorama del fondovalle con il Monte Sellero e il Telenek. Ora in falsopiano la strada prosegue, supera delle baite in legno (Baite Brandet) e poco dopo ci permette di raggiungere il Rifugio Brandet (1305m). Il percorso è percorribile anche in bici.