Corna di Medale, via Cassin: Lecco e la
pietra miliare delle Alpi Lombarde.
- Difficoltà: V°, V°+
La via Cassin al Medale è tra i grandi classici dell’arrampicata lombarda, un itinerario su roccia che, semplicemente, non può mancare nel curriculum di un climber lombardo.
Una delle vie alpinistiche più celebri della Lombardia, oltre a essere una delle più ripetute d’Italia, la via Cassin al Corno del Medale deve la sua fama al calcare perfettamente ripulito, anche se spesso troppo liscio a causa degli infiniti passaggi.
Negli anni ’90 si parlava di oltre 10000 salite nella zona, ma è ben prima che la via Cassin è stata aperta da parte dello stesso Riccardo Cassin – a cui deve il nome – e Mario Dall’Oro “Boga”, noti e arditissimi “rocciatori” dell’epoca.
Dopo una “durissima lotta in parete” con tanto di bivacco, la conquista della parete venne festeggiata dai Lecchesi come un evento indimenticabile.
E basta osservarla per intuirne il fascino ed esserne subito catturati.
360 metri di via fisica ben visibile da Lecco, che si snoda lungo la parete Sud-Est della Corna di Medale, alternando diedri, fessure, piccole placche.
Una salita faticosa, scivolosa e a volte ripetitiva, ma con un’ottima chiodatura e un fascino che sembra non esaurirsi mai. A distanza di quasi un secolo e malgrado la bassa quota del Medale (appena 1000 metri), la via Cassin a Lecco rimane tra le vie di roccia più percorse delle Alpi Lombarde, imperdibile per chi ama i grandi classici e capace di sedurre gli amanti della montagna più emozionante.
Per la relazione completa visita il sito www.camptocamp.org
25' per l'attacco
5 h. la via (fino all'abbandono)
+360 Mt. la via