Livigno: In Val Federia al Passo Cassana
- Durata complessiva: 5:00
- Difficoltà: Escursionistico E
Il passo Cassana è uno storico punto di collegamento tra Valtellina e Engadina in Svizzera. La Val Federia è un’incantevole luogo dove fermarsi e godersi una bella giornata di riposo in montagna.
Il passo Cassana si trova in una zona storicamente importante per i commerci tra la Valtellina e la Svizzera. Da Livigno infatti già nel 1600 il passo veniva utilizzato per scambiare le merci con Coira in Svizzera.
Oggi sono ancora visibili le tracce di questo passato. In Val Federia sono presenti molti alpeggi, ancora attivi, e il sentiero per il passo Cassana si mostra ancora come mulattiera.
Nella valle Federia troviamo le baita secolari chiamate dai locali “Tee”, prati tenuti a pascolo e la chiesetta con il tipico campanibile a bulbo.
La vallata è una destinazione da non perdere se vi trovate in vacanza a Livigno. Per raggiugere il Passo Cassana si deve prendere la strada per il Passo del Gallo e prima di raggiungere il lago di Livigno si seguono le indicazioni per Val Federia per poi posteggiare il località Calcheira.
Il nome Federia deriva da “Feta” che era il nome dato alla pecora che aveva appena partorito. La parola feta col tempo è diventata significato proprio di pecora, dando quindi il nome alla valle “Valle delle Pecore” o Val Federia.
Salendo all’interno della valle si incontrano le tipiche baite livignasche in legno con struttura a travi incastrate, qui conociuta con il nome di “cardàna”. La strada sale adagio fino al ponte sul Rin Toscè, caratteristico in legno, che ci porta ad un bivio. Si procede sempre diritto per il Pian de l’Isoleta fino al segnavia per Rifugio Cassana (sentiero 119).
Da qui in salita (600m di dislivello) si può raggiungere il Rifugio Cassana su comoda strada mulattiera. Il rifugio è stato ricavato da una vecchia casermetta costruita prima del primo conflitto mondiale per controllare il passo Cassana da eventuali invasioni germaniche proveniente dalla Svizzera. Al tempo il Generale Cadorna diffidava della neutralità elvetica e sospettava delle simpatie filo-germaniche da parte dello stato maggiore Svizzero che avrebbe potuto da un momento all’altro consentire il transito dell’esercito Austro-Ungarico in Engadina per poi sconfinare in Italia aggirando così le fortificazioni presenti dallo Stelvio fino al lago di Garda.
La salita al Rifugio Cassana non è impegnativa anche se richiede più di due ore dal ponte sul Rin Toscè.
3 ore dal parcheggio.
730m in salita