Ascensione alpinistica dell'Adamello dalla Val D'Avio
- Durata complessiva: 9:00
- Difficoltà: PD+
L’Adamello è la vetta più alta della Val Camonica. La salita dal versante bresciano della Val d’Avio è uno degli itinerari più interessanti ed estetici per raggiungere la cima.
1° giorno
Dalla Val Camonica giunti a Temù si imbocca la strada che risale la Val D’Avio che si percorre in auto fino a malga Caldea 1584m.
Ora si imbocca la strada che porta alle dighe che risale con tornanti il versante sinistro della valle fino a raggiungere l’invaso artificiale del lago d’Avio in circa un’ora. 1900m. Si costeggia prima il lago d’Avio poi quello di Benedetto fino ad una salita che porta attraverso un bosco a Malga Lavedole 2044m (2 ore dal parcheggio). Si seguono le indicazioni per il Rifugio Garibaldi che si raggiunge poco dopo la diga del Venerocolo a quota 2553m (4 ore).
2° giorno
Pernottato al Rifugio Garibaldi, ci si sveglia presto la mattina e si parte verso il Passo Brizio. Dal rifugio si prende per la diga e la si supera portandosi dall’altro lato del lago. Da qui seguendo il sentiero 11 che seguendo il vallone porta alla ferrata. Su terreno mai difficile, grazie agli appigli, si supera il balzo che ci separa dal passo Bruzio 3149m (2 ore dal rifugio).
Da qui, da subito con i ramponi se troviamo ancora neve. si scende sulla vedretta del Mandrone. Ora su terreno glaciale e di sfasciumi si tiene il margine destro del ghiacciaio fino a raggiungere in cresta il Passo degli Italiani che da accesso al Pian di Neve.
Giungi sul ghiacciaio ci si tiene sempre in quota, passando sotto la vetta del Monte Falcone fino ad arrivar alle prime roccette con passaggi di I° e II°.
Si sale ora verso la visibile vetta, sempre con piede ben fermo fino a superare il punto più ripido che da accesso alla vetta dell’Adamello. (900m dislivello 5 ore)
ATTENZIONE:Questo itinerario è da evitare in caso di nebbia sul ghiacciaio. Presso il passo Brizio bisogna prestare molta attenzione ad eventuali scariche di sassi.
Discesa:
Si scende dalle roccette percorse in salita e scesi sul ghiacciaio è possibile rientrare per il persorso dell’andata.
E’ possibile un’alternativa attraversando il ghiacciaio Pian di Neve aggirando il Corno Bianco per rientrare poi nella vedretta del Mandrone e risalire al passo Brizio, poi Rifugio Garibaldi.
4 ore da Temù al Rifugio Garibaldi
5 ore dal Rifugio alla vetta dell'Adamello
966m dal parcheggio al rifugio
940m dal rifugio alla vetta