Rifugi di Lombardia

Una ciaspolata per escursionisti allenati in una valle silenziosa dove non manca mai la neve. Il Monte delle Mine, nel comprensorio di Livigno è una delle gite più remunerative dell’alta Valtellina

Il monte delle Mine, data la sua altezza (2883m) è un’escursione tipica della tarda stagione invernale. Nel caso la neve sia solo presente in alta quota può diventare anche un’uscita invernale tenendo conto che il percorso va assolutamente affrontato con neve stabile e mai con nevicate recenti (possibili valanghe dal colletto alla cima).

Si tratta di un’itinerario per escursionisti esperti in grado di valutare bene i bollettini valanghe e il terreno innevato.

Si lascia l’auto al parcheggio del Ponte del Rezz poco prima di Trepalle, proveniendo da Bormio.

Calzate le ciaspole si parte dal ponte del Rezz 2021m e si sale con lieve pendenza la strada che porta alle case della Vallaccia 2080m

Da qui, all’incirca dall’ultima casa, si inizia a salire il pendio sulla destra, senza traccia obbligata i pendii sottostanti il monte della neve. Il monte delle Mine si trova davanti a noi.

Ci si porta in quota, circa 2400m, tra il Monte delle Mine e Monte della Neve puntando un colle in cresta alla destra di quest’ultimo. Se le condizioni di innevamento non lo permettono meglio fermarsi al colletto.

Se la neve è stabile si può proseguire lungo il ripido tratto che porta in vetta del Monte delle Mine (a sinistra del colletto).
È possibile proseguire dalla vetta scendendo verso Sud lungo la panoramica dorsale che porta alla Costa delle Mine 2869m.

La discesa può essere effettuata per l’itinerario di salita oppure per per via diretta lungo il versante Est per il vallone che porta, su pendenze variabili fino alla Malga Vallaccia 2164m (tipico itinerario di discesa degli scialpinisti).

Raggiunga malga Vallaccia si rientra per strada al Ponte del Rezz.